La dieta di Montignac

La dieta di Montignac è tra le più famose e seguite, questo articolo non vuole essere esaustivo, ma brevemente riassume gli aspetti principali della dieta. Il nostro scopo, invece, è quello di darvi degli spunti per creare i vostri menù sulla base dei principi di questa dieta.

la dieta di Montignac

Michel Montignac è colui che ha ideato la dieta dell’indice glicemico. Nasce in Francia e la sua dieta diventa famosa negli anni ’80. Il pensiero di base del suo metodo dimagrante è che la riduzine delle calorie nell’alimentazione non fa dimagrire, ciò che lo permette in modo efficace e duraturo di dimagrire è invece l’eliminazione dalla nostra dieta di due elementi: quei  carboidrati che contengno un elevato indice glicemico e i grassi saturi.

La dieta di Montignac

La dieta di  Montignac, quindi, più che essere una dieta come di solito si intende, è una modalità di mangiare, infatti non pone dei limiti alla quantità di cibo che possiamo assumere quotidianamente ma chiede semplicemente di fare attenzione a ciò che mangiamo.

Si ingrassa non perché mangiamo troppo, ma perché consumiamo cibi che alterano “i fisiologici meccanismi regolatori dell’organismo, causando obesità, patologie cardiovascolri e diabete”.

Tra gli alimenti che secondo Montignac  provocano l’aumento di peso troviamo i carboidrati.Tuttavia essi sono indispensabili al nostro organismo perché forniscono energia, ma se vengono assuti in gran quantità, i carboidrati con un Indice Glicemico alto causano un aumento eccessivo della glicemia provocando di conseguenza l’aumento di peso.

L’Indice Glicemco che consumiamo quotidianamente attraverso i cibi è quindi strettamente collegato con il nostro peso e la nostra salute. Più basso è l’indice glicemico, più basso è il peso.

Per coloro che vogliono dimagrire dovrebbero in quasi tutti i pasti consumare i carboidrati  con un indice glicemico pari o inferiore a 35.

Se si vuole mantenere il proprio peso o dimagrire solo di qualche chilo, si possono consumare carboidrati con indice glicemico fino a 50

Per il benessere generale, Montignac consiglia di scegliere alimenti proteici magri, riducendo l’assunzione di grassi saturi. Ottimi, invece, i grassi polinsaturi omega-3 che si trovano in pesci come il salmone e lo sgombro e i grassi monoinsaturi che si possono per esempio trovare nell’olio d’oliva e nell’avocado.

Sul sito ufficiale italiano del metodo Montignac si può trovare un indice alfabetico di tutti gli alimenti con relativo valore dell’indice glicemico.

Questo articolo non vuole essere uno studio approfondito e dettagliato su tale dieta, ma vuole percorrere solo i tratti essenziali per poi dare spazio alle ricette di Montignac o di altri autori che comunque rispettano un Indice Glicemico basso.

 

Il Metodo Montignac prevede due fasi

Fase I: fase di dimagrimento.
Questa fase è per coloro che vogliono dimagrire velocemente o per chi ha tanti chili da perdere. L’obiettivo di questa fase è sia ridurre il peso che “ripristinare la funzionalità del pancreas e mantenere il peso raggiunto”. Il pancreas, dice Montignac, per tornare ad una perfetta efficienza ha bisogno di tre mesi di tempo. Quindi terminare questa fase prima dei tre mesi potrebbe mettere a rischio l’obiettivo prefissato.

Fase II:  fase di mantenimento

Questa fase ha come obiettivo il mantenimento del peso raggiunto. Solo ora si possono assumere i carboidrati con un indice glicemico pari o inferiore a 50.

 

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